UNI 11381:2010 : una norma di certificazione volontaria che aiuta le imprese alimentari nella lotta agli infestanti

Le industrie alimentari, proprio a causa della grande disponibilità di nutrienti, sono particolarmente soggette a infestazioni da parte di roditori e artropodi di vario genere. Per questo motivo in ogni manuale HACCP esiste una sezione dedicata alla lotta agli infestanti. Il “Pest control” serve non solo a garantire al consumatore la sicurezza igienica del prodotto ma anche all’imprenditore a non avere grandi danni economici.

[foto] La norma di certificazione volontaria UNI 11381 emanata nel 2010, si occupa principalmente della lotta agli insetti e fornisce un metodo per progettare e realizzare sistemi di monitoraggio efficaci nelle industrie alimentari. Infatti nell’introduzione viene ribadita l’importanza di applicare “strategie accettabili sia sotto il profilo economico, sia per la salute del consumatore”.

Il metodo prevede una prima fase di monitoraggio in cui avviene la collocazione di trappole per insetti negli ambienti dell’industria alimentare dedicati alla produzione, alla trasformazione e alla distribuzione da ispezionare con frequenza regolare. Da questa prima fase si cerca di raccogliere dati di cattura degli insetti che permettano di applicare una strategia di lotta efficace.

Nella progettazione del sistema di monitoraggio si devono prendere in considerazione le tipologie di alimento presenti nell’industria e, in relazione ad esse individuare le specie per cui esiste il rischio di infestazione e per cui siano disponibili delle trappole. La collocazione di queste ultime deve avvenire nei punti critici e deve assicurare una buona copertura in relazione alla propria capacità attrattiva. L’ubicazione dei punti esca inoltre deve essere riportata su un’idonea planimetria che deve essere aggiornata a ogni modifica.

Per far si che il monitoraggio fornisca sufficienti dati utili, l’ispezione delle trappole deve avvenire almeno una volta ogni 30 giorni e le sostanze attrattive presenti in esse devono essere mantenute in condizioni di massima efficienza.

Tra gli elementi documentati non possono mancare: le specie di insetti che sono state monitorate; verso quali insetti è diretta ogni trappola; il numero di trappole che sono state posizionate e quale tipologia di sostanza attrattiva contengono; la data di collocazione delle trappole e la data di sostituzione degli attrattivi; cartelli informativi che segnalino la posizione di ogni esca e riportino il suo numero, corrispondente a quello indicato nella planimetria; i provvedimenti che sono stati attuati in caso di non conformità nell’applicazione del sistema di monitoraggio e il nominativo di chi ha condotto ogni ispezione delle trappole.

Come avviene per il sistema HACCP, il sistema di monitoraggio deve essere periodicamente sottoposto a verifica e in caso di non conformità devono essere attuate le azioni correttive appropriate.

Un’azienda certificata UNI 11381 può quindi dimostrare di praticare in maniera appropriata la lotta agli infestanti e può avere più possibilità di entrare nel mercato della grande distribuzione. Infatti i protocolli IFS e BRC, fondamentali per esportare i propri prodotti nei paesi dell’Unione Europea, prevedono tra i requisiti irrinunciabili proprio un’efficace lotta agli infestanti.

Dott.ssa Isabella De Vita
Roma 09 dicembre 2013
Associazione Italiana Consulenti di Igiene Alimentare

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