HACCP a bordo delle unità da diporto commerciali

Dal 1° gennaio 2010 anche le unità da diporto "commerciali" ovvero quelle a noleggio e locazione devono adempiere al Regolamento n. 852/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sull'igiene dei prodotti alimentari. Tale regolamento impone a tutti coloro che effettuano una qualsiasi attività di produzione, trasformazione, commercializzazione e distribuzione di alimenti di implementare un sistema che sia in grado di individuare, prevenire e controllare i pericoli che potrebbero compromettere la sicurezza dei cibi. Tale sistema è chiamato H.A.C.C.P. acronimo di Hazard Analysis Critical Control Points e viene impiegato, ad eccezione della produzione primaria, in qualunque tipologia di attività alimentare.

Devono adempiere a tale obbligo le seguenti categorie:

  • le navi adibite esclusivamente al noleggio per finalità turistiche
  • le unità da diporto adibite al noleggio
  • le unità da diporto concesse in locazione che offrono il servizio di boat & breakfast o di ristorazione galleggiante, quando si verifica la somministrazione del breakfast, quando i pasti vengano preparati a bordo da parte di personale dipendente di società di catering sterne o da Skipper, Capo-barca, o Hostess pagati da associazioni sportive dilettantistiche

Restano escluse da tale obbligo:

  • le unità dove la cucina viene utilizzata solo dai proprietari, o dalla sua famiglia, con ospiti saltuari.
  • le suddette unità da diporto sulle quali si usufruisca, anche saltuariamente, dei servizi di cucina (preparazione e somministrazione) e/o bar dovranno quindi presentare domanda tramite SCIA sanitaria (segnalazione certificata inizio attività) presso l'USMAF di competenza ossia quella dove sosta abitualmente l'unità navale

Ciascuna unità dovrà quindi possedere un manuale di autocontrollo in cui saranno indicate le procedure igieniche da adottare durante le diverse fasi di lavorazione degli alimenti e gli eventuali controlli e relative registrazioni da eseguire.

Il personale addetto alla cucina, nonché quello addetto alla somministrazione dei pasti è obbligato altresì a frequentare dei corsi di formazione H.A.C.C.P. specifici in funzione della mansione svolta. Nell’ambito della regione Lazio questi corsi sono resi obbligatori con l’attuale delibera della giunta 825/09 e devono avere durata non inferiore a 6 ore per gli operatori che manipolano alimenti e non inferiore a 20 ore per i titolari/amministratori dell’attività e per i responsabili delle procedure HACCP (Skipper-Capobarca, armatori ecc.).

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